lunedì 6 aprile 2009

Arrivo con neve...

Milano Malpensa, domenica 5 aprile, ore 7.30. Check-In. Aereo in ritardo già all’annuncio (solo 15 minuti), ma volo che parte quasi un’ora dopo il previsto. Niente di grave: avevamo quasi 4 ore previste di attesa a Philadelphia... Viaggio col sole (e le tendine naturalmente abbassate, rischio di ustione elevatissimo). Arrivati al cambio di aereo, ci toccano quasi 2 ore di snervante attesa per donare le impronte digitali ed una foto ricordo alla Homeland Authority, recuperare al volo i bagagli e salire sul volo per Chicago. Che rispetto al precedente è un soffio o poco più (2 ore), ma quando atterriamo, proprio in quel momento, iniziano a scendere fiocchi bianchi.
Sapevamo della temperatura vicina allo zero... speravamo non così vicina... alla neve!!!

Qui si esce dall’aeroporto senza intoppi e ci si reca all’auto-noleggio per ritirare il nostro suv Ford che sarà il compagno di viaggio dei prossimi giorni. Ma domani è solo Chicago. Certo, saperlo prima, un maglione di pile e gli sci li portavamo... Giusto perché, arrivati in albergo, i fiocchi scendono grandi come albicocche, la strada è già bianca e se va avanti così, davvero domani si sta in camera.
Hotel in zona molto centrale, 1400 stanze, 5 ristoranti e boutique. Mal che vada il tempo si passa comunque. Ma magari domani ci svegliamo col sole e il caldo... quei 40-45 gradi che tradotti dai Fahrenheit fanno mica più di 4 o 5 Celsius. Qui sarebbe da primavera inoltrata.

1 commento:

  1. Dai Ale che sarà un'avventura fantastica! E poi senza qualche SMALL CHALLENGE che viaggio ON THE ROAD sarebbe?

    Qui a Zurigo invece è finalmente arrivato il sole :-D

    RispondiElimina

GPS Position (se va...)