mercoledì 15 aprile 2009

Metà strada... ma sarà vero?

Facciamo un salto indietro, a ieri sera. Siamo a Vega, Texas: 4 motel, 1 saloon, circa (dice la targa del paese) 500 anime. Sarà.. magari vivono nei silos giganti che ti accolgono praticamente all’ingresso di ogni paese, perché di case ne abbiamo viste proprio poche... Orbene, con 1 solo ristorante a disposizione: dove pensate che si vada a mangiare? Naturalmente al “Boot Hill”, un Saloon tipico texano, in legno, con le mezze porte basculanti, proprio come nei film. Ci accoglie Michelle, una cameriera piuttosto ben tornita e addobbata in un costume rosso di pizzi e sintetico, quasi come quelle vere dei western.

Dopo Vega, la prima fermata è la cittadina di Adrian. Un solo caffè, e sosta forzata per la colazione: ma attenzione: questo è il famoso “Midpoint Café”: secondo le misurazioni ufficiali siamo esattamente alla metà della Route 66: a noi il conto continua a sembrare un po’ sballato, ma prendiamolo per buono. Anche perché qui ci sono sia la targa ufficiale di misurazione, sia quella che i solerti gerenti del bar hanno apposto per attirare ancora più turisti. E ci sanno fare: sono affabili, disponibili (“Volete la foto? Faccio io”) e furbini: tutto costa un po’ di più del normale, dalle consumazioni ai gadget dell’immancabile ministore annesso e connesso.
Che -da buoni texani- questi pensino in grande lo dice anche il dettaglio: invece di firmare l’immancabile registro degli ospiti, loro ti propongono di firmare il vecchio pick-up di famiglia...!

Salutiamo il Texas e dopo l’ennesima ghost-town, Glenrio, adagiata sul confine, arriva il New Mexico. E già tutto cambia: la prima cosa che incontri è l’ufficio turistico, che ti regala caffè e mappe. Poi il paesaggio: la steppa del west, coi cespuglietti qua e là, come nei film. Ed un clima un pochino più caldo: oggi sfioriamo i 25 gradi, via le felpe!

Noi puntiamo diritti su Albuquerque: abbiamo da dare la caccia ad una cintura western per Francesco e vedere se il “mitico” vestito di Mariano è arrivato. Cecc trova la sua cowboy-belt; Mariano scopre che il vestito non è mai partito dall'ordine fatto a Oklahoma City. La nostra Route 66 sta per diventare un “Jos Bank Tour”, visto che abbiamo già visitato ben 6 punti vendita, e ci toccherà il prossimo a Rancho Cucamonga, California!

Scende la sera, la città ci accoglie e ci ospita. E domani ancora una giornata nel New Mexico: contiamo di portarci fin quasi al confine, Gallup. Però se devo dire una cosa, mi sa che questo stato mi piace. Altro che la "grandeur" texana... qui è davvero tutto carino. E non siamo riusciti a fare la deviazione su Roswell: vuoi mettere trovare un pezzo di Ufo?

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